Archivio consultazioni

L’ordinanza prevede che in futuro, le podologhe e i podologi autorizzati  devono poter fornire prestazioni specifiche di cure mediche previa prescrizione medica a persone affette da malattie causate dal diabete con assunzione dei costi da parte dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie.

Tale operazione però è concessa soltanto a podologhe e podologi diplomati presso una scuola specializzata superiore (SS), non al personale con la formazione-base di podologa o podologo AFC, anche se questi ultimi esercitano sotto la supervisione di podologhe e podologi diplomati e autorizzati. Pro Senectute propone che il conteggio dei costi in caso di supervisione sia reso possibile analogamente agli altri fornitori di prestazioni.

Inoltre, dal punto di vista medico, fissare un numero-limite dei trattamenti all’anno non parrebbe sensato. Pro Senectute propone di basarsi sul numero massimo di trattamenti prescritto dal medico curante.

Pro Senectute ritiene che, oltre all'attuale riforma dell'AVS, sia urgente anche quella della previdenza professionale, al fine di garantire il finanziamento a lungo termine delle rendite.  In particolare, nella fattispecie si applica il principio secondo cui la previdenza professionale insieme all'AVS consente di mantenere in modo adeguato il tenore di vita abituale.

La presente proposta mira a garantire il livello delle rendite nonostante la riduzione dell’aliquota minima di conversione. Visti la riduzione dell’aliquota minima di conversione, la riduzione della deduzione di coordinamento nonché l'adeguamento degli accrediti di vecchiaia, la proposta va nella giusta direzione. Per contro, Pro Senectute si oppone al finanziamento dei previsti supplementi di rendite come misura compensativa attraverso contributi salariali supplementari.

Il 22 marzo 2019 il Parlamento ha approvato la riforma delle prestazioni complementari (PC), in base alla quale dovrà essere adeguata l’ordinanza in materia (OPC-AVS/AI). Pro Senectute ha partecipato alla consultazione riguardo alla modifica del testo di legge.

Per Pro Senectute è essenziale che le eccezioni relative alle riduzioni della sostanza non vengano definite sotto forma di elenco definitivo. Inoltre, Pro Senectute si adopera affinché l’applicazione del valore soglia di sostanza sia ragionevole e il più possibile priva di burocrazia e affinché i contributi della cassa malati e le prestazioni complementari siano sottoposte a pari trattamento sul piano del diritto fiscale. Pro Senectute propone inoltre che, nell’ambito della ripartizione dei comuni nelle regioni determinanti per la differenziazione delle pigioni massime, si tenga conto non solo della tipologia di comune ma anche delle effettive pigioni massime all’interno dello stesso. L’adeguamento delle pigioni massime va inoltre effettuato quanto prima, considerato che l’affitto si paga di mese in mese.

Fin dalla sua costituzione, nel 1917, Pro Senectute si impegna a favore di forme abitative a misura di anziani e promuove l’autonomia di questa fascia di popolazione in modo che possa vivere il più a lungo possibile a casa propria.

Con il raggiungimento dell’età pensionabile, le persone anziane devono affrontare una grande sfida: il venir meno di una parte del reddito percepito fino a quel momento. Il valore locativo, però, non cambia con il pensionamento e quindi erode una quota più consistente del reddito rilevante ai fini fiscali. Proprio le rendite più esigue sono gravate da un onere fiscale eccessivo in virtù del computo di un reddito fittizio.

Pro Senectute, quindi, plaude alla proposta di abolire il valore locativo. Si dichiara espressamente favorevole alle proposte di modifica della legge federale sulle prestazioni complementari all’assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPC). Le attuali disposizioni inseriscono il valore locativo tra i redditi computabili ai fini del calcolo delle prestazioni complementari, ragion per cui le prestazioni erogate risultano di fatto più ridotte. La nuova regolamentazione abolirebbe questo aspetto, mentre rimarrebbe in essere l’importo forfettario per le spese accessorie.

Ogni giorno, i famigliari di molte persone anziane compiono grandi sforzi per assicurare a queste ultime l’assistenza e le cure di cui hanno bisogno per continuare a vivere a casa propria. Pro Senectute sostiene i congiunti di anziani bisognosi con un’ampia offerta di servizi di sgravio, centri diurni e servizi di assistenza nella vita quotidiana. Promuove inoltre lo scambio fra i soggetti coinvolti e fornisce informazioni e consulenza. I parenti che lavorano si ritrovano sulle spalle un doppio fardello che spesso produce effetti negativi. Pro Senectute si dichiara favorevole ed è disposta a sostenere la richiesta di migliorare la conciliabilità fra attività lucrativa e assistenza ai famigliari. 
Ritiene tuttavia che le persone impegnate a prestare cure e assistenza a congiunti anziani non siano considerate con la dovuta attenzione nell’avamprogetto. L’esistenza di condizioni quadro favorevoli nonché la promozione e il sostegno delle cure e dell’assistenza agli anziani da parte dei famigliari sono necessari sia dal punto di vista sociale che sotto il profilo economico.

Pro Senectute è membro del gruppo di interesse «Famigliari prestanti assistenza e cure». Il GI ha preso parte anche alla procedura di consultazione inerente alla Legge federale sul «Miglioramento della conciliazione tra attività lucrativa e assistenza ai famigliari». In virtù della vasta partecipazione di organizzazioni del settore, la presa di posizione comune è molto più ampia rispetto al parere di Pro Senectute.

Fin dalla sua costituzione, Pro Senectute si impegna a favore di un sistema pensionistico al passo con i tempi e finanziariamente solido. Dopo i tentativi falliti di adeguare la previdenza per la vecchiaia, si ritiene urgente approdare a una riforma per garantire il finanziamento delle rendite. Pro Senectute ha espresso il proprio parere in merito ai tre elementi chiave del progetto (flessibilizzazione dell’età di riferimento, aumento dell’età di riferimento per le donne e finanziamento) nell’ambito della procedura di consultazione

Pro Senectute si impegna da oltre 100 anni per il benessere delle persone anziane, aiutandole a restare autonome e indipendenti il più a lungo possibile. L’accettazione dell’iniziativa popolare «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione)» mette in pericolo la tutela dei diritti umani, in quanto la Convenzione europea dei diritti dell’uomo non potrebbe più essere applicata in maniera sistematica. Verrebbe dunque meno un elemento centrale per la difesa e l’affermazione dei diritti umani, che potrebbe ripercuotersi negativamente proprio sulle categorie più vulnerabili della popolazione, come gli anziani – in relazione ai quali, peraltro, si stanno ponendo numerose nuove questioni legate proprio a tali diritti. Per tutti questi motivi, Pro Senectute consiglia di non aderire all’iniziativa popolare «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione)».

Mobilità nell’anzianità: la posizione di Pro Senectute

Che si tratti di spostarsi in auto, in bici, con i mezzi pubblici o a piedi, poco importa: chi perde la propria mobilità, tende maggiormente ad aver bisogno degli altri o addirittura a dipenderne totalmente, rischiando l’isolamento sociale. Poiché oggigiorno la maggior parte dei senior desidera trascorrere la vecchiaia nella propria abitazione, la conservazione della mobilità rappresenta per Pro Senectute una questione di primaria importanza.

In qualità di organizzazione al servizio degli anziani, riteniamo che la questione del come garantire in futuro la mobilità degli anziani e dei grandi anziani abbia finora trovato risposte solo marginali. Per quanto concerne la tematica degli anziani al volante occorre conciliare meglio il bisogno di mobilità e autonomia di queste persone con l’esigenza di sicurezza del traffico della società.

Consultazione sulla modifica dell’ordinanza del DFI inerente al contributo per la prevenzione generale delle malattie

Occorre intensificare la lotta contro le malattie psichiche e promuovere maggiormente la salute delle persone anziane. Promozione Salute Svizzera ha quindi richiesto di aumentare il supplemento di premio delle casse malati, al fine di ridurre l’onere che le malattie croniche non trasmissibili rappresentano per il sistema sanitario.

Pro Senectute si impegna per la prevenzione e la promozione della salute nell’anzianità; due tematiche di sempre maggiore rilevanza: in questi campi essa è attiva già da molti anni e grazie ai suoi servizi, come l’offerta di corsi sulla prevenzione delle cadute, riesce a raggiungere un grande numero di persone anziane.

Pro Senectute Svizzera accoglie con favore la proposta del Dipartimento federale dell’interno, interpretandola come un chiaro segnale di impegno per la promozione della salute nell’anzianità nonché di appoggio al coordinamento e alla cooperazione tra le organizzazioni sul piano nazionale, in linea con la strategia «Sanità 2020».

Consultazione norma 387/4 della Società svizzera ingeneri e architetti

Con la nuova norma 387/4, la Società svizzera degli ingeneri e degli architetti (SIA) pone le basi per un utilizzo sostenibile dell’elettricità. Pro Senectute accoglie con favore l’idea, ma vorrebbe che fossero tenute maggiormente in considerazione le esigenze delle persone anziane. Poiché invecchiando la capacità visiva diminuisce, una cattiva illuminazione influisce in modo ancora più marcato sulla qualità della vita degli anziani.

Pro Senectute chiede quindi di correggere tale norma in modo tale da non penalizzare le persone anziane.

Consultazione in merito alla revisione parziale della legge federale sulle prestazioni complementari all’assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità

Pro Senectute ha partecipato alla consultazione e approva il progetto in quanto il Consiglio federale si impegna affinché il livello delle prestazioni rimanga invariato e accoglie una precedente istanza di Pro Senectute, ossia la limitazione del prelievo di capitale dal 2° pilastro.

Consultazione sulla Strategia nazionale sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili

In Svizzera, quattro malattie non trasmissibili – malattie cardiovascolari, cancro, malattie degli organi respiratori e diabete – causano il 75% delle morti (uomini: 74,6%; donne: 75,9%). Il Consiglio federale intende pertanto intensificare la promozione della salute e la prevenzione delle malattie mediante una Strategia nazionale Prevenzione delle malattie non trasmissibili. La popolazione deve essere incentivata a condurre uno stile di vita più sano.

Consultazione relativa alla panoramica per la promozione dello sport da parte della Confederazione

In qualità di maggiore organizzazione partner dell’UFSPO nell’ambito dello sport per gli adulti, prendiamo posizione esclusivamente in merito al «Piano programmatico della Confederazione per lo sport popolare». Accogliamo il piano nei suoi concetti chiave e lo riteniamo di portata decisamente estesa. Tuttavia presenta alcuni aspetti che andrebbero ulteriormente approfonditi.

Adeguamento degli importi massimi riconosciuti per le spese di pigione: Pro Senectute fa appello al Consiglio nazionale – a non rimandare al Consiglio federale il suddetto disegno di modifica!

La Commissione della sicurezza sociale e della sanità (CSSS-N) ha deciso in data 26 giugno 2015 di respingere al Consiglio federale il disegno di modifica relativo al nuovo calcolo degli importi massimi riconosciuti per le spese di pigione nell’ambito delle prestazioni complementari. Ciò significherebbe posticipare nuovamente per molti anni la soluzione di tale urgente problema. E tutto ciò a sfavore e a carico delle persone pensionate più bisognose.

Pro Senectute Svizzera lancia un appello ai membri del Consiglio nazionale per mezzo di una missiva indirizzata ai rispettivi presidenti dei gruppi parlamentari, affinché nella sessione d’autunno 2015, la richiesta della loro Commissione concernente la bocciatura del suddetto disegno venga respinta. Gli adeguamenti degli importi per le spese di pigione vanno eseguiti prima possibile!

Strategia nazionale dipendenze 2017-2024 – Indagine conoscitiva presso le cerchie interessate

Pro Senectute Svizzera ha colto l’occasione offerta dall’invito del consigliere federale Alain Berset a partecipare a un’indagine conoscitiva pubblica e ha esaminato la Strategia nazionale dipendenze 2017-2024 nell’ottica dei bisogni delle persone anziane e delle tematiche dell’azione gerontologica.  

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP/BAG) elabora in collaborazione con i suoi partner la Strategia nazionale dipendenze 2017-2024. La Strategia intende allontanarsi dalle politiche settoriali attuali e considerare mediante un approccio globale tutte le forme di dipendenza. L’obiettivo è di prevenire la dipendenza allo scopo di ridurre i danni alla salute correlati, di fornire alle persone interessate l’aiuto e le cure necessari e di evitare ripercussioni negative per la società.  

I riscontri di Pro Senectute all’indirizzo del gruppo di esperti dell’UFSP/BAG in merito al sostegno generale alla Strategia, all’indirizzo dei suoi contenuti, al suo significato per gli attori coinvolti e alle possibili lacune sono contenuti nel documento qui allegato. Pure allegato è il testo della Strategia nazionale dipendenze 2017-2024.

La Strategia nazionale dipendenze sarà presentata al Consiglio federale entro l’autunno. In un prossimo passo, assieme ai principali partner sarà elaborato un piano delle misure.

Per informazioni approfondite si consulti il seguente rimando:
https://www.news.admin.ch/message/index.html?lang=it&msg-id=57224

Risposta di Pro Senectute riguardo al progetto di modifica del diritto di locazione nel Codice delle obbligazioni

La Fondazione Pro Senectute Svizzera ringrazia il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) per l’invito a partecipare alla procedura di consultazione sulla modifica del diritto di locazione nel Codice delle obbligazioni. Il Consiglio di fondazione di Pro Senectute Svizzera ha deliberato la presente presa di posizione dopo aver consultato le organizzazioni cantonali e intercantonali di Pro Senectute.

Risposta alla procedura di consultazione sulla modifica nella LPC riguardo agli importi massimi computabili per la pigione

Pro Senectute, la maggiore organizzazione professionale e di servizi attiva a favore delle persone anziane in Svizzera, prende posizione sulla modifica della Legge federale sulle prestazioni complementari all’AVS/AI (LPC) riguardo agli importi massimi computabili per la pigione. Il Consiglio federale ha dato il via alla procedura di consultazione il 12 febbraio 2014.

Risposta alla consultazione sulla riforma della previdenza per la vecchiaia

Essendo la maggiore organizzazione professionale e di servizi attiva a favore delle persone anziane in Svizzera, Pro Senectute desidera prendere posizione in merito alla riforma della previdenza per la vecchiaia posta in consultazione dal Consiglio federale il 20 novembre 2013.